Oggi giorno l’evoluzione delle tecniche chirurgiche consente il trattamento di molte di queste patologie con tecniche mini-invasive o endoscopiche (toracoscopia, laparoscopia, cistoscopia, endoscopia digestiva, chirurgia robotica) che riducono lo stress chirurgico e il periodo di ospedalizzazione, permettendo un recupero post-operatorio più rapido e meglio tollerato da parte dei pazienti pediatrici, dal neonato all’adolescente.
Il chirurgo pediatra, come già accennato, opera in diversi ambiti e tratta di frequente patologie gastrointestinali come l’ernia inguinale o il reflusso gastro-esofageo; patologie dell’apparato genito-urinario come la fimosi, l’ipospadia, il reflusso vescico-ureterale, la ritenzione testicolare, il varicocele, l’idrocele; patologie della parete addominale come l’ernia ombelicale o l’ernia epigastrica; patologie cutanee dei vari distretti come cisti, nevi, angiomi, lesioni virali o benigne.
Non si occupa invece di patologie del sistema cardio-vascolare, nervoso, muscolo-scheletrico o del distretto otorinolaringoiatrico.
Le possibili prestazioni chirurgiche erogabili ambulatorialmente sono:
- Prima visita per l’inquadramento dei disturbi di motilità intestinale (reflusso gastroesofageo, stipsi) e vescicale (incontinenza, enuresi)
- Prima visita per patologie dell’apparato genito-urinario congenite (fimosi, ipospadia, ritenzione testicolare, idrocele, malformazioni delle vie urinarie) o acquisite (varicocele, spermatocele)
- Prima visita chirurgica per patologie gastrointestinali e della parete addominale congenite o acquisite (dolori addominali ricorrenti, calcolosi delle vie biliari, ernia inguinale, ernia ombelicale o epigastrica)
- Prima visita per l’inquadramento di lesioni cutanee malformative o acquisite
- Visite di controllo post-chirurgiche o di follow-up conservativo
- Diagnostica ecografia addominale e dell’apparato urinario
- Diagnostica ecografica testicolare e scrotale
- Diagnostica ecografia dei tessuti molli (lesioni cutanee e sottocutanee)